Anche Montepulciano (SI) ha la vera fibra!
Il Telecentro Amiata e val d’Orcia, gestito da Coding Srl, insieme al corpo docenti della scuola elementare Edmondo De Amicis di Abbadia San Salvatore, ha portato avanti un’iniziativa all’insegna del web e delle nuove tecnologie.
Gli insegnanti delle classi quarta A e quarta B hanno infatti chiesto all’azienda di aiutare i propri studenti di otto e nove anni a realizzare il loro primo blog: grazie agli strumenti offerti dalla piattaforma WordPress i bambini hanno quindi costruito il loro primo sito web, iniziando a prendere confidenza con l’”altro lato” della rete, ovvero quello degli addetti ai lavori.
Il laboratorio ha visto i piccoli studenti impegnati nella creazione del loro blog di classe, disponibile all’indirizzo www.realizziamounblog.it, il quale è stato da subito riempito con i contenuti scelti da loro insieme alle maestre e, infine, è stato pubblicato. I contenuti sono poi stati commentati dagli stessi bambini che in questo modo hanno potuto completare l’esperienza “testando” come utenti il frutto dei loro sforzi.
Se inizialmente si sentiva parlare di “generazione 2.0”, adesso è molto più facile sentire l’espressione “nativi digitali”. Un modo per dire che i bambini oggi nascono sapendo come si utilizzano gli strumenti tecnologici. Ma in realtà è possibile che un bambino moderno, dato il contatto molto più prolungato con i vari dispositivi, possa avere una confidenza tale da far invidia a qualche adulto che invece non se la cava poi tanto bene con smart-phone, tablet e via dicendo.
La confidenza con la tecnologia però non è sufficiente per riuscire a padroneggiarla, è necessario che l’avvicinamento al mondo delle Information Technologies venga in qualche modo guidato, correlato a uno scopo pertinente all’attività quotidiana dei bambini.
È in questo senso che gli insegnanti, insieme al Telecentro Amiata e val d’Orcia, hanno ideato questo percorso per le scuole elementari con il quale fornire ai bambini alcune chiavi in grado di aprire, almeno in parte, quel favoloso scrigno che è il Web.
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